Il fuoco che accende_SCRITTURA LUDICA
Il fuoco che scalda_SCRITTURA CREATIVA
Sono convinta che non sia possibile insegnare 'a' scrivere, tutt’al più 'come' scrivere. La Scrittura creativa ha in sé un’essenza immaginifica, quasi oracolare. Non può essere un caso che fin dall’antichità sia sempre stata ritenuta dono degli dèi. Pur essendo innegabilmente fondanti teoria, metodo & disciplina, a fare la differenza sono il talento sensitivo, l’illuminazione e l’intuizione, che concorrono nell’attuare l’alchimia di riuscire a puntare al cuore delle cose e delle persone.
Chi scrive, lavora. Lavora con le vocali e le consonanti. Lavora con i verbi, i sostantivi, le figure retoriche e la punteggiatura. Lavora con la sua mente, il suo cuore, il suo vissuto. Lavora con i libri che ha letto, con i film che ha visto, gli spettacoli a cui ha assistito, con i luoghi che ha visitato, con la musica che ha ascoltato, con le mostre d’arte di cui ha goduto, con l’entusiasmo, le sofferenze e gli incontri che ha sperimentato. Ogni 'auctor' (dal latino augeo, colui che fa crescere, germogliare, che informa, che è garante di) è la sua storia e la sua geografia ed è da tutto questo che derivano le sue interpretazioni. Ho letto, non rammento più dove, che essere autore significa vestire i panni di Dioniso (quando domina il flow creativo) e quelli di Atena (quando interviene la razionalità) e questo concetto mi seduce. Dare vita a una pagina bianca significa, infatti, mettere al mondo una parte di sé.
Il punto di partenza è sempre un’idea, un luogo, uno stato dell’anima.
La Scrittura, che è un continuo andare e venire lungo la linea che collega l’Urlo (l’azione non verbale che esprime una pura emozione) alla Mania (la tecnica e la parola assolutamente controllata, in cui nulla sfugge), mostra la sua vocazione euristica nel bisogno di continua (ri)scoperta del sé: è la coltivazione di noi stessi, attraverso un esercizio appassionato di riflessione & interpretazione, di immaginazione & narrazione. È un percorso di formazione trasformante, che muove dalla triade: Conoscenza, Coscienza, Cultura.
Scrivere è tentare di dire. È il conflitto del dire. Sartre afferma che quando ci si mette a scrivere qualcosa occorre tenere presente che dire una cosa significa anche cambiarla. Cosa si vuol cambiare? Perché si vuol cambiare quella cosa? Per scrivere consapevolmente bisogna trovare una risposta a queste domande e questo è un impegno notevole.
Credo che sperimentare la Scrittura possa anche intendersi come fare esperienza del limite. Credo che intenda questo anche Marguerite Duras quando dice che la Scrittura vive nell’ignoto, ma ci aiuta anche a scandagliarlo, a comprenderlo, a dirlo. Portarsi al limite di qualcosa significa mettere in questione il senso di quella data cosa. Mi viene in mente che nel Mahabharata, si legge: 'Ogni giorno la morte colpisce, e noi viviamo come se fossimo immortali. Questo è il miracolo più grande'. Anche le tragedie greche ci pongono lo stesso quesito. Ecco, io penso che scrivere sia un modo speciale di vivere non solo la propria vita, ma anche quella dei personaggi che la nostra mente intuisce, disegna, rende verosimili, quasi un percorso iniziatico che parte proprio dalla presa di coscienza della nostra mortalità: una consapevolezza lucida quanto serena, che ha il potere di rendere più prezioso il tempo che ci è donato sulla terra (non è il tempo che passa attraverso noi, siamo noi a passare attraverso il tempo).
Io sono nata in una notte di dicembre, sotto il segno del Sagittario: come me è cacciatore, Crotus, il Centauro, figlio di Pan e di Eufeme, la nutrice delle Muse. A lui si affidano i viaggiatori, i filosofi-esploratori, e i pedagoghi, che, con la loro fede, si sforzano di superare i loro limiti, ricercando qualcosa di più di quanto hanno e prodigandosi nel condividere le loro verità. Il Sagittario è un ottimo arciere: integra le intuizioni della sua parte umana con la passionalità della sua parte animale, in un anelito fluente di spiritualità, che gli consente di trascendere il senso di mortalità. Il centauro che è in me, dunque, mi induce a scoccare le mie frecce verso i Cieli, in cerca di Conoscenza e Comprensione, permanendo nella prospettiva del movimento, del viaggio che aspira a portarmi lontano, superando
ciò che rappresenta un confine, intellettuale, prima ancora che fisico.
ciò che rappresenta un confine, intellettuale, prima ancora che fisico.
Il mio elemento in quanto Sagittario è pertanto il Fuoco, che è l’archetipo della trasformazione, senza la quale nessuna Scrittura esiste. È nell’officina di Efesto, che la potenza delle fiamme ridesta dal torpore del sonno.
Ho immaginato tre macro per-corsi per incoraggiare il daimon, ossia l’essenza più illuminata dell’essere umano, a rivelare il proprio potenziale: risvegliarlo richiede la conoscenza di se stessi. Quasi sempre giace nascosto e vuole essere contattato: è la voce della creatività, dell’intuito e della capacità di rinnovarsi. Scrivere è una delle possibili vie per dargli voce.
- Il fuoco che illumina (scrittura riflessiva, introspettiva e consapevole)
- Il fuoco che accende (scrittura ludica)
- Il fuoco che scalda (scrittura creativa)
- Il fuoco che accende (scrittura ludica)
- Il fuoco che scalda (scrittura creativa)
canale YouTube imaginabunda_writing coaching
https://youtube.com/@chiararossi3304
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Il fuoco è come l’Uomo: respira e brucia d’ardore per ciò che desidera. Non resistergli. Scegli di partire per una spedizione di esplorazione verso forme di Scrittura che ti riconnetteranno a mondi, che non sapevi potessero vivere in te e che attendono solo di essere svelati. Tendi l’arco: è da lì che vedrai sgorgare i tuoi desideri.
writing-lab experience on-line
Per tutti coloro che
- scelgono di avvicinarsi per la prima volta a una formazione strutturata come scrittore,
- ritengono che sia arrivato il momento di dar finalmente vita al loro progetto nel cassetto,
- già lavorano a un loro progetto editoriale e vogliono perfezionarlo,
- sono interessati a confrontarsi con se stessi (guardandosi ‘dentro’) oppure con altri autori,
- desiderano approfondire le tematiche della Narratologia e gli archetipi della narrazione,
- vogliono sperimentare la scrittura di un testo teatrale e/o cinematografico,
- hanno bisogno di nuovi stimoli creativi per mettere a tacere l’ansia della pagina bianca,
sono disponibili per-corsi-laboratorio 1-to-1 o per small team di writing coaching progettati nell’ottica del LifeLong Learning.
- scelgono di avvicinarsi per la prima volta a una formazione strutturata come scrittore,
- ritengono che sia arrivato il momento di dar finalmente vita al loro progetto nel cassetto,
- già lavorano a un loro progetto editoriale e vogliono perfezionarlo,
- sono interessati a confrontarsi con se stessi (guardandosi ‘dentro’) oppure con altri autori,
- desiderano approfondire le tematiche della Narratologia e gli archetipi della narrazione,
- vogliono sperimentare la scrittura di un testo teatrale e/o cinematografico,
- hanno bisogno di nuovi stimoli creativi per mettere a tacere l’ansia della pagina bianca,
sono disponibili per-corsi-laboratorio 1-to-1 o per small team di writing coaching progettati nell’ottica del LifeLong Learning.
L’ascolto mai giudicante, il confronto e l’aspetto ludico sono assicurati.
Incontri di 90-120 minuti on-line (piattaforma Zoom), sempre in partenza, in giorni e orari da concordare, dal pomeriggio alla notte, da ottobre a giugno.
Ogni per-corso è dedicato a chi ha superato la soglia della scrittura inconsapevole e intuisce la vastità dei problemi narrativi che gli si pongono davanti. Le parole sono dentro di noi, e non vedono l’ora di raccontarsi: non si sa mai dove ci porteranno. Per scoprirlo, mettendosi in gioco (sì, perché gli incontri si concentrano proprio sui GIOCHI DI SCRITTURA), sperimentando un’esperienza di scrittura creativa, espandendo la propria intelligenza immaginativa, che è un talento, ma anche una competenza.
Gli argomenti di Scrittura creativa e/o introspettiva possono essere scelti e combinati per costruire moduli personalizzati in base alle proprie esigenze, per stimolare il proprio mondo espressivo, incentivando la produzione di testi letterari.
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SCRITTURA LUDICA_il fuoco che accende
Creazioni > Ri-Creazioni > Ricreazioni, ossia: dal fatto letterario come ipostasi primaria all’attività caratteristica della letteratura potenziale (smontare e ri-montare, disfare e ri-fare, scrivere e ri-scrivere, manipolare) per approdare al puro concetto di gioco, facendo fiorire la libertà espressiva, il piacere di condividere i pensieri e il gusto di scambiarsi le storie mentre nascono, divertendosi.
L’intenzione inventiva si fa presenza effettiva in quanto è metodo, pratica, convinzione: per dirla con Valéry: «La più grande libertà nasce dal più grande rigore». Senza regole non c’è creatività. Se non esiste una regola, non è neppure possibile metterla in discussione, romperla, superarla.
- Creatività, Immaginazione, Fantasia.
- Attivatori della Scrittura: esercizi dal mondo dell’anticensura; OuLiPo-lab; what/if?; manipolazioni.
- Introduzione al Writing e ai sistemi di scrittura nel mondo.
- Ludolinguistica: Metasemantica e Scritture inventate.
- Le Parole sono finestre (oppure muri): viaggio nella polisemanticità e nell’etimologia delle parole (per cogliere la sfaccettature più nascoste, le specificità, necessarie anche per raccontare l’ineffabile e l’indicibile). Parole desuete. Parole intraducibili da altre lingue. Parole per esprimere altre parole. Semantica dinamica. Criptozoo e criptoserra. Le parole del vino. Le intraducibili.
- Psicowriting: creatività, problemi, pensiero divergente, pensiero narrativo, bias cognitivi, conflitti.
- Scrittura collettiva (scrittura collaborativa praticata per fini artistico-letterari; metodologia: cooperative learning per far emergere, grazie a un percorso esperenziale, il potenziale di skills, abilità e competenze di ciascun Narrante e facilitare la sua autonomia di autore).
L’intenzione inventiva si fa presenza effettiva in quanto è metodo, pratica, convinzione: per dirla con Valéry: «La più grande libertà nasce dal più grande rigore». Senza regole non c’è creatività. Se non esiste una regola, non è neppure possibile metterla in discussione, romperla, superarla.
- Creatività, Immaginazione, Fantasia.
- Attivatori della Scrittura: esercizi dal mondo dell’anticensura; OuLiPo-lab; what/if?; manipolazioni.
- Introduzione al Writing e ai sistemi di scrittura nel mondo.
- Ludolinguistica: Metasemantica e Scritture inventate.
- Le Parole sono finestre (oppure muri): viaggio nella polisemanticità e nell’etimologia delle parole (per cogliere la sfaccettature più nascoste, le specificità, necessarie anche per raccontare l’ineffabile e l’indicibile). Parole desuete. Parole intraducibili da altre lingue. Parole per esprimere altre parole. Semantica dinamica. Criptozoo e criptoserra. Le parole del vino. Le intraducibili.
- Psicowriting: creatività, problemi, pensiero divergente, pensiero narrativo, bias cognitivi, conflitti.
- Scrittura collettiva (scrittura collaborativa praticata per fini artistico-letterari; metodologia: cooperative learning per far emergere, grazie a un percorso esperenziale, il potenziale di skills, abilità e competenze di ciascun Narrante e facilitare la sua autonomia di autore).
SCRITTURA CREATIVA_il fuoco che scalda
Noi siamo le nostre parole. Scrivere è l’unica maniera per formalizzare il mondo esterno e interiore che viviamo.
L’immaginazione – che concepisce la corrispondenza tra la realtà e le sue possibili varianti – è, a mio parere, lo stato più interessante della Scrittura: concordando con Nabokov, infatti, è la capacità di incantare a fare di un autore un grande scrittore. Esplorare la ‘parola’ è fondamentale per comprendere quanto essa possa essere portatrice di molteplici significati e innumerevoli sfumature che ne influenzano la potenza. È nel linguaggio che il cosmo, il desiderio, l’immaginario, accedono all’espressione.
L’immaginazione – che concepisce la corrispondenza tra la realtà e le sue possibili varianti – è, a mio parere, lo stato più interessante della Scrittura: concordando con Nabokov, infatti, è la capacità di incantare a fare di un autore un grande scrittore. Esplorare la ‘parola’ è fondamentale per comprendere quanto essa possa essere portatrice di molteplici significati e innumerevoli sfumature che ne influenzano la potenza. È nel linguaggio che il cosmo, il desiderio, l’immaginario, accedono all’espressione.
NARRATOLOGIA:
- Autore, lettore (spettatore). Narratore, narratario.
- Atto narrativo, racconto, storia, narrazione. Fabula, intreccio, trama. Analisi del racconto (tempo, modo, voce).
- Strategie compositive: Manipolazione, Imitazione, Ideazione.
- Il sistema dei personaggi (nove tipi in cerca d’autore a partire dall’enneagramma; dall'archetipo all'eroe).
- Il punto di vista narrativo.
- Fenomenologia dell’incipit.
- I dialoghi.
- Le possibili forme delle storie.
- sMontare le storie.
- Carte inventa-storie. Mazzi creativi, tarocchi, carte da gioco.
- La pratica del testo (imparare dai Maestri).
- Autore, lettore (spettatore). Narratore, narratario.
- Atto narrativo, racconto, storia, narrazione. Fabula, intreccio, trama. Analisi del racconto (tempo, modo, voce).
- Strategie compositive: Manipolazione, Imitazione, Ideazione.
- Il sistema dei personaggi (nove tipi in cerca d’autore a partire dall’enneagramma; dall'archetipo all'eroe).
- Il punto di vista narrativo.
- Fenomenologia dell’incipit.
- I dialoghi.
- Le possibili forme delle storie.
- sMontare le storie.
- Carte inventa-storie. Mazzi creativi, tarocchi, carte da gioco.
- La pratica del testo (imparare dai Maestri).
- Il Desiderio, la materia prima delle narrazioni e dei sogni
GENERI LETTERARI:
- DRAMMATURGIA e SCRITTURA TEATRALE: testo drammatico e testo teatrale. Azione, oibiettivo, conflitto. Non solo Aristotele e le tre unità: azione, tempo, luogo. Il piacere della mimesi. La catarsi. Le emozioni.
- DRAMMATURGIA e SCRITTURA TEATRALE: testo drammatico e testo teatrale. Azione, oibiettivo, conflitto. Non solo Aristotele e le tre unità: azione, tempo, luogo. Il piacere della mimesi. La catarsi. Le emozioni.
- SCRITTURA CINEMATOGRAFICA: l’Idea si fa Soggetto. Format e architettura dello script. Desideri & Conflitti. Il Task. Show don’t Tell. L’immedesimazione nei personaggi. Cenni di Neurocinematica.
- Paucis verbis: il genere narrativo postmoderno dei MICRO- NANO- PICO-RACCONTI
- Avvicinamento alla POESIA
- Avvicinamento alla POESIA
- SCRITTURA di VIAGGIO: Homo viator. Racconti e tipologie di viaggio e viaggiatori.
- Sketchbook: la parola disegna, il disegno scrive (drawing coach: Verde Maria Bandini). ‘Guardare’ non presuppone ‘vedere’. La scrittura ha molto a che fare con le immagini. Le idee sono una cosa seria.
- Sketchbook: la parola disegna, il disegno scrive (drawing coach: Verde Maria Bandini). ‘Guardare’ non presuppone ‘vedere’. La scrittura ha molto a che fare con le immagini. Le idee sono una cosa seria.
- ‘Inventare il futuro’, scrittura & Ai, utopia, eutopia, distopia e ucronia della FANTASCIENZA in Letteratura e Cinema.
- Delitti di carta: generi e sottogeneri del GIALLO; i delitti della camera chiusa; i decaloghi dei giallisti. Fiaba vs Giallo. Focus su incipit, detective, indizi e tracce, colpo di scena, suspense, serial killer.
- La FIABA (morfologia)
under processing: I generi letterari della Bibbia e dei libri sapienziali. Salmi e Sure. I Veda e gli inni cosmici.
SPUNTI PER INCENTIVARE LA PRODUZIONE DI TESTI LETTERARI & INCURSIONI TECNICO-TEORICHE:
- INSĬDĬAE: dubbi di grammatica e stile.
- La PUNTEGGIATURA.
- Le FIGURE DELL’IMMAGINAZIONE (anche dette ‘retoriche’): espedienti linguistici – strategie ricercate o forme espressive letterarie – che, deviando in un certo qual modo dal linguaggio comune, arricchiscono il testo scritto conferendo maggiore efficacia, incisività ed espressività al messaggio che si vuol trasmettere.
- Gli innumerevoli nomi dei COLORI.
- Tutto è NUMERO (Pitagora). Numeri-tempo, numeri-spazio, numeri-oggetti: un numero significa sempre.
- Introduzione all’EDITING per una migliore comprensione del testo e la coerenza narrativa.
- INSĬDĬAE: dubbi di grammatica e stile.
- La PUNTEGGIATURA.
- Le FIGURE DELL’IMMAGINAZIONE (anche dette ‘retoriche’): espedienti linguistici – strategie ricercate o forme espressive letterarie – che, deviando in un certo qual modo dal linguaggio comune, arricchiscono il testo scritto conferendo maggiore efficacia, incisività ed espressività al messaggio che si vuol trasmettere.
- Gli innumerevoli nomi dei COLORI.
- Tutto è NUMERO (Pitagora). Numeri-tempo, numeri-spazio, numeri-oggetti: un numero significa sempre.
- Introduzione all’EDITING per una migliore comprensione del testo e la coerenza narrativa.
- Anatomia del Libro.
- Segni, Simboli, Icone, Indici. - Decaloghi et similia (i consigli pratici dei Maestri).
METODOLOGIE
Dal mio percorso di studi, ho derivato una mia personale applicazione pratica nella Scrittura (sia professionale che creativa, del Systems Thinking (il Pensiero sistemico nell’accezione di Peter Senge): le connessioni più interessanti e utili tra gli elementi che compongono la realtà, infatti, a mio parere, non sono quelle lineari – di concatenazioni di cause e di effetti – ma quelle circolari, i feedback e i loop, che rendono quegli elementi non solo connessi, ma anche interconnessi, non solo dinamici, ma anche interattivi. E qui colloco le mie 'writing quest' e la mia ricerca di equilibrio tra costante apprendimento (tecnico e cognitivo) e ingaggio emotivo (imparare sempre più ad ascoltarmi e a comprendere meglio il mio bisogno di scrivere e le mie domande, cui attribuisco più importanza che non alle risposte). Il Systems Thinking in estrema sintesi può esser riassunto in arte (disciplina) di «Vedere la danza del cielo stellato», oppure «Vedere gli alberi e la foresta» (vedere gli alberi – singole variabili con il loro significato particolare – e la foresta – il sistema di quelle variabili interconnesse, con un suo autonomo significato trascendente, indagandone la struttura logica (e, se possibile, anche quella operativa).
La comprensione della connessione e della dinamica delle parti e del tutto si dà dunque come caratteristica fondamentale dell’intelligenza operativa e creativa: 'Non importa quello che stai guardando, – avverte il filosofo Thoreau – ma quello che riesci a vedere', là dove ‘vedere’ significa capire, scoprire e interpretare ciò che ci circonda.
- Problem solving & brainstorming con applicazione pratica del Systems Thinking
- Imagination Design: creare strumenti per migliorare le modalità di progettare futuri desiderabili personali e collettivi.
- Tinkering (letteralmente: armeggiare, adoperarsi, darsi da fare): forma di apprendimento informale (derivata dal costruttivismo – Piaget – e dal costruzionismo – Papert) in cui si impara facendo, venendo incoraggiati a sperimentare) connettendo mano & cervello >>> Learning by doing: sviluppo delle tematiche che strutturano i moduli dei per-corsi prevalentemente attraverso spunti teorici, letture, avvelendosi anche di small techniques (learning by enjoying), singole e/o collaborative (cooperative learning).
- Imagination Design: creare strumenti per migliorare le modalità di progettare futuri desiderabili personali e collettivi.
- Tinkering (letteralmente: armeggiare, adoperarsi, darsi da fare): forma di apprendimento informale (derivata dal costruttivismo – Piaget – e dal costruzionismo – Papert) in cui si impara facendo, venendo incoraggiati a sperimentare) connettendo mano & cervello >>> Learning by doing: sviluppo delle tematiche che strutturano i moduli dei per-corsi prevalentemente attraverso spunti teorici, letture, avvelendosi anche di small techniques (learning by enjoying), singole e/o collaborative (cooperative learning).
BENEFICI della PRATICA della SCRITTURA CREATIVA:
- sapersi ascoltati (perché scriviamo per essere letti o per essere messi in scena) ci rende più attenti a ciò che diciamo;
- sentirsi oggetto di attenzione da parte di un ascoltatore empaticamente attento (il cui sé si fa silente, così che l’esperienza dell’Altro risuoni in lui senza che sia filtrata da nessuna valutazione preventiva), intensifica le capacità di pensiero;
- provare gioia, testimonia che l’emozione creativa sta raggiungendo il suo obiettivo.
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dal 2019 a oggi_Accademia Culturale di Rapallo (GE)
- Si scrive scrivendo
- Sobillare la fantasia
- Le parole sono dentro di noi e non vedono l’ora di raccontarsi
conferenze interattive:
- Le parole si ascoltano. Le parole si guardano. Grammatica per aspiranti scrittori & architetture della scrittura creativa
- Uno sguardo al futuro
- RinnovaMENTI: potenziare la creatività
- Dalla Memoria alla Rete: vocaboli attraverso il tempo
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2022-2019_pro(getto)scena edition ETS, Milano
- Il posto delle fragole
- Il riflesso della luna
- Dall’Urlo alla Mania
Sketchbook: la parola disegna, il disegno scrive con Verde Maria Bandini (drawing coach)
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In libri veritas_Raccolta in progress di brevissimi video-spunti letterari e riflessioni lampo dedicati A Te Che Scrivi. Un writing coach, pur lasciando rigorosamente l’atto di mettere qualcosa di nero su bianco a ogni singolo autore, può, però, offrire suggerimenti & stimoli inerenti l’approccio alla scrittura, la consapevolezza di ciò che è stato scritto e su come revisionarlo creando ordine dal caos, per ottenere un costante miglioramento dei testi.
Tramite IN LIBRI VERITAS propongo dunque di attingere idee dalla semplicità e dalla leggerezza, dalla chiarezza e dalla brevità, dalla coerenza e dallo stile di autorevoli scrittori professionisti, scelti tra i miei preferiti, per analizzare l’anatomia di un testo, investigarne le trame e gli orditi e fare attenzione a come dialogano con le parole, non dimenticando mai l’importanza di scandire le emozioni dei personaggi. L’immaginazione, infatti, si nutre di ispirazione: questa non arriva solo contemplando il vuoto, ma può anche essere allenata con la formazione.
Permūtātiōnēs_ cinema-letteratura-teatro_Raccolta in progress di brevi video-spunti dedicati a chi è incuriosito dalla Scrittura Teatrale o Cinematografica, oltre che da quella Narrativa. propongo PERMŪTĀTIŌNĒS – nel senso di convertire una forma in un’altra – per esplorare TRASPOSIZIONI cinematografiche, ADATTAMENTI teatrali, RIDUZIONI e RISCRITTURE.
Sappiamo che il Cinema da sempre attinge al repertorio dei testi letterari, dei miti e delle fiabe, sia per trarne ispirazione, sia per sfruttare le potenzialità di attrazione di opere già note, con la finalità di rendere visibile ciò che prima era solo immaginabile: è molto interessante scoprire che se il lavoro delle immagini non può ricalcare fedelmente le parole dei letterati o dei drammaturghi altrettanto vale al contrario; la questione delle equivalenze riguarda non solo il piano dei contenuti, ma soprattutto quello dell'espressione. È evidente che le varie sfumature con cui si attua il passaggio da opera letteraria a schermo/palcoscenico (e viceversa) sono intrinseche alla differente natura dei linguaggi artistici coinvolti. Se l'idea di trasporre un testo ne presuppone una trasferibilità in quanto tale, quelle di riduzione e di adattamento non solo si riferiscono alla necessità di affrontare problemi di ‘dimensione’, ma anche quelli inerenti il veicolo, che a sua volta determina una serie di variazioni in cui si impegnano le varie metodologie di analisi e le relative teorie di riferimento (come, per esempio, quelle incentrate sulla classica distinzione tra fabula e intreccio) o gli studi narratologici basati sulla distinzione tra storia e discorso. Accade anche che lo scostamento del contenuto del testo letterario-fonte nella trasposizione cinematografica sia dovuto all’ambizione artistica dei creatori, attitudine che però non deve essere sempre ritenuta negativa, sfociando talvolta in ulteriori capolavori. Insomma, si tratta di un mondo decisamente affascinante, da svelare o riscoprire.
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