Certo nessuno è felice: tranne i prosperosi imbecilli. L'infelicità è una condizione necessaria all’intelligenza.
Leonardo Sciascia
L'intelligenza? Un costrutto multidimensionale, secondo Baltes e Reese.
L'intelligenza fluida riguarda i processi-base del trattamento dell'informazione e la soluzione di problemi. L'intelligenza cristallizzata è relativa a linguaggio e conoscenza, cultura, istruzione scolastica, professionalizzazione. La differenza assume rilievo con il trascorrere del tempo. Le due intelligenze si sviluppano secondo l'età cronologica sino all'età adulta. In seguito l'intelligenza cristallizzata continua ad aumentare in tutte le fasi adulte e senili, ma con maggiore lentezza che nel bambino. L'intelligenza fluida inizia invece a declinare negli anni dell'età adulta, con differenze individuali. Anche la memoria, e la stessa motivazione al successo, quest'ultima maggiore nell'adolescenza e in età giovanile, presentano caratteristiche di multidimensionalità cha variano nelle diverse fasi dell'esistenza.
L'intelligenza fluida consente l'apprendimento anche in età avanzata. Nell'arco della vita, dalla crescita al declino, gli individui affrontano richieste e opportunità molto differenti (compiti evolutivi* di R.J. Havighurst), che implicano problemi, sfide, situazioni di adattamento, e che, a loro volta, derivano dallo sviluppo biologico, dalle aspettative sociali, dall'azione personale.
* Un compito di sviluppo è definito come "un compito che emerge in un certo momento della vita di un individuo e il cui esito positivo porta al conseguimento della felicità e del successo nei compiti che seguiranno, mentre il fallimento porta all'infelicità, alla disapprovazione da parte della società e all'emergere di difficoltà con i compiti successivi" (Havighurst, 1972)
TEORIA TRIARCHICA DELL'INTELLIGENZA
Uno dei maggiori contributi di Sternberg alla psicologia cognitiva è senza dubbio la sua concezione secondo la quale l'intelligenza si esprime attraverso tre modalità fondamentali: analitica, creativa e pratica.
L'intelligenza analitica comprende la capacità di analizzare suddividendo in parti e scendendo nei dettagli, di valutare, di esprimere giudizi, operare confronti tra elementi diversi. Tale forma di intelligenza sarebbe anche coinvolta quando ricerchiamo il significato di una parola o di una frase, quando affrontiamo test matematici; essa permette buoni risultati nei compiti scolastici tradizionali.
L'intelligenza creativa, legata all'intuizione, si realizza nella capacità do inventare, di scoprire, di immaginare, ipotizzare, di affrontare con successo situazioni insolite per le quali le conoscenze e le abilità esistenti si mostrano inadeguate. A differenza dell'intelligenza analitica, che implica risposte determinate, l'intelligenza creativa è aperta a più possibilità di soluzione.
L'intelligenza pratica comprende invece la capacità di usare strumenti, applicare procedure e porre in atto progetti, saper organizzare e pianificare, dimostrare come si fa, ecc.
Da un punto di vista pedagogico, la teoria triarchica dell'intelligenza comporta l'adozione di una prospettiva costruttivista, poiché considera l'apprendimento come un processo attivo di costruzione della conoscenza da parte del soggetto, secondo lo stile tipico che lo caratterizza.
LE INTELLIGENZE MULTIPLE DI HOWARD GARDNER_Frames of mind (1983)
Lo psicologo ritiene errato che ci sia qualcosa chiamata “intelligenza” che possa essere obiettivamente misurata e ricondotta ad un singolo numero, ovvero ad un punteggio “IQ”. Secondo Gardner, ogni persona è dotata di almeno sette intelligenze ovvero, è intelligente in almeno sette modi diversi. Ciò significa che alcuni di noi possiedono livelli molto alti in tutte o quasi tutte le intelligenze, mentre altri hanno sviluppato in modo più evidente solo alcune di esse. Tuttavia è importante sapere che ognuno può sviluppare tutte le diverse intelligenze fino a raggiungere soddisfacenti livelli di competenza. Gardner sostiene pertanto che tutti possiamo sviluppare le nostre diverse intelligenze se siamo messi nelle condizioni appropriate di incoraggiamento, arricchimento e istruzione. Inoltre le intelligenze sono strettamente connesse tra di loro e interagiscono in modo molto complesso.
Intelligenza logico/matematica
* riconoscimento di modelli astratti
* ragionamento induttivo
* ragionamento deduttivo
* saper discernere relazioni e connessioni
* saper svolgere calcoli complessi
* pensiero scientifico e amore per l'investigazione
Intelligenza linguistico/verbale
* facilità di parola
* saper spiegare, insegnare e apprendere verbalmente
* saper convincere altri (linguaggio e scrittura persuasiva)
* analisi meta-linguistica
* humour basato sulla lingua
* memoria verbale
Intelligenza kinestetica
* controllo dei movimenti del corpo "volontari"
* movimenti del corpo "pre-programmati"
* esternazione della consapevolezza attraverso il corpo
* connessione mente-corpo
* abilità mimetiche
* perfezionamento delle funzioni del corpo
Intelligenza visivo/spaziale
* immaginazione attiva
* saper trovare la propria strada nello spazio (forte senso dell'orientamento)
* formare immagini mentali (visualizzare)
* rappresentare graficamente (pittura, disegno, scultura, ecc)
* riconoscere relazioni di oggetti nello spazio
* manipolazione mentale degli oggetti
* accurata percezione da angoli diversi
* memoria visiva
Intelligenza musicale
* apprezzamento per la struttura della musica e del ritmo
* sensibilità verso i suoni e i modelli vibratori
* riconoscimento, creazione e riproduzione di suono, ritmo, musica, toni e vibrazioni
* apprezzamento delle caratteristiche qualità dei toni e dei ritmi
Intelligenza intrapersonale
* concentrazione mentale
* saper essere memore e attento ("fermati e annusa le rose")
* metacognizione ("pensare al pensare")
* coscienza e discriminazione della gamma delle proprie emozioni
* coscienza delle aspettative e delle motivazioni personali
* senso del sé
* coscienza spirituale
Intelligenza interpersonale
* comunicazione verbale/non verbale efficace
* sensibilità verso gli stati d'animo, i sentimenti, i temperamenti altrui
* saper creare e mantenere la "sinergia"
* profondo ascolto e profonda comprensione delle prospettive altrui
* empatia
* lavorare in gruppo in modo cooperativo
Gardner ha aggiunto successivamente un'ottava intelligenza, quella naturalistica:
* comunione con la natura
* sensibilità verso flora e fauna
* amore per l'allevamento di animali o la coltivazione di piante
* cura e interazione con creature viventi
* apprezzamento dell'impatto della natura su di sé e di sé sulla natura
* saper riconoscere e classificare oggetti naturali
Howard Gardner ha ipotizzato una nona intelligenza, l'intelligenza esistenziale, concernente la capacità di saper riflettere sulle tematiche fondamentali della nostra esistenza e la propensione al ragionamento astratto per categorie concettuali universali.
Le prove della Neuroscienza più attuali rivelano un ponte neurale tra le abilità accademiche di tipo QI e le intelligenze individuate da Gardner.
Alla luce di tutto questo ritengo indispensabile rispettare le diverse intelligenze (mai metterle in competizione, ma farle collaborare!) e non giudicarle dal proprio punto di vista personale. Ogni volta in cui qualcuno tenta di imporre una intelligenza sulle altre e giudica il mondo sulla base dei suoi parametri si provocano conseguenze drammatiche.
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